É nota nella letteratura scientifica la correlazione tra stress e controllo glicemico nel paziente con diabete. Le situazioni stressanti possono portare ad una difficile regolazione della glicemia perché il cortisolo e altri ormoni rilasciati nel corpo in risposta ad uno stimolo stressante inducono la gluconeogenesi (sintesi biologica del glucosio a partire da sostanze diverse dai carboidrati) e innalzano i livelli di zucchero nel sangue. Quello appena spiegato é il nostro meccanismo primitivo di difesa che fornisce alle nostre cellule l’energia di cui hanno bisogno per far fronte alle difficoltá (reazione attacco-fuga). In risposta ad aumentati livelli di zucchero nel sangue, viene prodotta piú insulina che facilita il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule ed ha pertanto azione ipoglicemizzante (abbassa la glicemia). La risposta fisiologica all’incremento della glicemia non é la stessa nella persona che ha diabete poiché il pancreas non riesce a produrre sufficiente insulina (diabete di tipo I) o non riesce ad utilizzare l’insulina prodotta (diabete di tipo II).

Gli effetti psicologici causati dalle attuali misure restrittive e le conseguenze negative che potrebbero avere sul controllo glicemico hanno spinto il gruppo di lavoro Psicologia e Diabete della Societá Italiana Diabetologia, in collaborazione con l’Osservatorio Psicologia in Cronicità, a preparare delle linee guida.  Queste linee guida hanno lo scopo di fornire utili indicazioni per far fronte alla gestione dell’isolamento attuale e alle imposte a tutela della salute pubblica.

Cosa puoi fare per prenderti cura di te ?

• Ricostruisci una tua routine in casa
• Scegli un momento della giornata in cui fare un pó di movimento
• Misura regolarmente la glicemia
• Mantieni un ritmo costante di sonno e di veglia
• Dedica del tempo per preparare del buon cibo sano e gustoso mangiando con regolaritá

Quali tipologie di esercizio fisico sono piú indicate?

• Noi ti consigliamo di svolgere attivitá fisica in maniera regolare e in particolar modo esercizi di respirazione, mobilitá ed allungamento.

 

 

 

 

Elaborazione di Monica Perazzolo