La lesione del tendine del bicipite brachiale determina la compromissione della funzione di supinazione dell’avambraccio. Le lesioni possono essere parziali o complete.

 

CENNI ANATOMICI

Il muscolo bicipite si trova nella parte anteriore del braccio ed è un muscolo a due capi, lungo e breve.  Il capo breve è un tendine più robusto di quello del capo lungo. Il bicipite ha due tendini che fissano il muscolo all’osso della spalla e un tendine che invece lo attacca al gomito.  La funzione principale del muscolo bicipite brachiale è quella di contribuire al movimento di supinazione, cioè di rotazione dell’avambraccio rivolgendo il palmo verso l’alto. Durante questo movimento il muscolo bicipite si contrae. Il movimento opposto si chiama pronazione durante il quale invece il muscolo bicipite è rilassato.

 

CENNI PATOLOGICI

Sono classificabili due tipi di rotture. Nelle lesione del tendine distale (in prossimità del gomito) del bicipite brachiale la funzione che viene principalmente compromessa è quella della supinazione.

Nelle lesioni prossimali del tendine è presente un dolore acuto nella parte anteriore del braccio e difficoltà nel muovere il braccio con il palmo rivolto verso l’alto.

La rottura del tendine è accompagnata da una sensazione di strappo e improvviso dolore; spesso il paziente avverte
una sensazione di debolezza al braccio. E’ presente un gonfiore/protuberanza determinato dalla mancata tensione del muscolo.

La diagnosi è prevalentemente clinica. Oltre alla presenza di dolore locale e debolezza muscolare si può associare la comparsa di ematoma nella regione anteriore del gomito. Si può apprezzare, a gomito flesso, una risalita del muscolo che porta ad un difetto visibile e palpabile nella regione anteriore del braccio. Le indagini strumentali tra cui ecografia e risonanza magnetica sono utili a confermare il sospetto clinico ed a programmare un eventuale intervento chirurgico.

 

TRATTAMENTO

Il trattamento fisioterapico avviene x la maggior parte delle volte dopo intervento chirurgico e un’immobilizzazione del braccio a 90 gradi con tutore (nelle lesioni distali). Nelle lesioni prossimali invece è prevalentemente conservativo con un protocollo fisioterapico riabilitativo.

Il protocollo riabilitativo è inizialmente antalgico con terapie strumentali e manuali quali:  laser, S.I.T., tecar, correnti interferenziali abbinate a massoterapia e kinesiterapia.

Successivamente è importante lavorare sul rinforzo muscolare con elettrostimolazione e rieducazione funzionale della spalla/gomito.

 

Redatto da Giampiero Maso

 

14 thoughts on “LESIONE CAPO LUNGO BICIPITE BRACHIALE

  1. Buongiorno professore ho subito uno strappo al braccio causa un cane
    Non riesco ad alzare il braccio sono in attesa di eco ma sono molto preoccupata perché oltre al ghiaccio e antinfiammatori immobilizzazione non mi hanno detto nulla. Ho paura di non riuscire più a fare le cose di prima

    1. Buongiorno, l’eco determinerà l’entità dello strappo. Da qui saranno decisi i giorni di riposo (tanti/pochi) per ottenere una ripresa completa o parziale.

  2. Egregio professore,
    L’esito di UN’ECOGRAFIA spalla destra e’ il seguente:
    Rottura inveterata del tendine del capo lungo del bicipite con aspetti di pseudo continuità fibrosa
    .Ispessimento dei foglietti della borsa mucosa sotto -actomion-frltoidea da florovivaismo senza versamento ecc.
    Lo spessore della cuffia dei rotatori risulta conservato.
    L’ecostruttura dei tendini che la compongono è finemente disomogenea con alcuni puntiformi focolai di metaplasia calcifica.
    La terapia conservativa non è risolutiva , è possibile intervenire chirugicamente , Le chiedo e con quali risultati?
    Ringraziandola fin d’ora, porgo il saluto migliore

    1. Normalmente una lesione di questo tipo non viene trattata chirurgicamente. La terapia conservativa associata a un mirato rinforzo muscolare della cuffia dei rotatori dovrebbe ottenere risultati soddisfacenti. Tutto questo andrebbe però valutato da uno specialista della spalla. Nel nostro poliambulatorio visitano il dott. Camporese e il dott. Poli di Spilimbergo.

  3. Salve ho una domanda da porre è possibile operare il tendine bicipite 💪brachiale nonostante la rottura è avvenuta circa 5 anni fa grazie in attesa di un vostro riscontro

    1. Salve,
      normalmente non si opera mai il tendine, se non per esigenze particolari. La fattibilità di un eventuale intervento va valutata da uno specialista dopo aver verificato lo status articolare.

    2. Buonasera, circa 18 mesi fa mi si è rotto il tendine del capo lungo del bicipite, so che ormai è troppo tardi per riattaccare il tendine, ma le chiedo se è possibile con un intervento chirurgico colmare il vuoto lasciato dal muscolo sceso? Magari con del grasso che ho in eccesso sul torace. Grazie

  4. Buonasera dottore,
    Oggi ho effettuato una ecografia al braccio per verificare un eventuale infortunio al capolungo de bicipite sinistro.
    Considerando che mi ha suggerito di effettuare una risonanza, l’ecografia ha evidenziato quanto segue:
    “Verosimile lesione subtotale del terzo medio distale del capolungo bicipite sinistro con associata quota edemigena limitrofa.
    Fine disomogeneità delle fibre muscolari del capolungo con da alterazione traumatica, utile videat specialista ed integrazione RM mirato.”

    Secondo questa diagnosi occorre prevedere un intervento chirurgico?il trauma è avvenuto il giorno 6 settembre 2022( 2 gg fa)

    Grazie mille
    Giovanna

  5. Buon giorno Dott. sono un po di anni che soffro di dolori alla cuffia dei rotatori, un anno fa ho fatto una ecografia dove mi e stato diagnosticata un infiammazione da stress articolare e quindi questa creava problemi sul clb,bene un po di fisiterrapia e onde durto il dolore si attenuava ma non spariva, oggi la situazione è combiata,spalla rigida il braccio non va oltre l’altezza della spalla e un dolore allucinante si presenta sistematicamente appena sono seduto per piu di 5/10 minuti al centro de bicipite un dolore forte che mi rende il braccio immobile questo mi succede solo nel momento che sono seduto con l’arto a riposo ,riprendo i movimenti mi alzo mi muovo rimmane la rigidità della spalla e sparisce questa fitta dolorosa al centro del clb.Sicuro di un suo interessamento al chiarirmi in qualche modo questa problema la ringrazio

    1. Suggerisco una risonanza magnetica che evidenzierà nel caso più facilmente eventuali criticità (calcificazioni, lesione del tendine clb). Da lì si può fare un trattamento fisioterapico più mirato, o ortopedico (infiltrazione? ablazione?).

  6. Buonasera, ho avuto una rottura tendine distale bicipite brachiale, avendo una attivitá sportiva molto intesa ho preferito operarmi dopo una setttimana dalla rottura., intervento tutto ok, ho avuto il tutore a 90-60 x due settimane alla rimozione dei punti devo continuare a portare il tutore sbloccato e ho iniziato le fisioterapie. La mia domanda è quando potró iniziare un attivitá fisica tipo allenare gambe e addome corsa tenendo in protezionel’arto? Quando potró utilizzare l’arto per guidare e muoverlo’?

  7. Buongiorno dottore ho fatto una risonanza magnetica in data 6 settembre, a seguito di un incidente stradale, il quale mi ha evidenziato disomogeno e assogliato capo lungo del bicipite in esiti di rottura. E microfocolai lacerativo delle fibre preinserzionali del sovraspinato al versante bursale. Da circa un mese ho iniziato con la terapia conservativa di rinforzo che mi ha migliorato un po’ i movimenti e la forza, però sento sempre il braccio stanco sopra i 90 gradi, non riesco a dormire a pancia in giù e mi punge, un po’ di dolore nella parte anteriore dove si trova il clb, e infiammazione nella scapola, cosa mi consiglia di valutare l’intervento chirurgico? Ho 28 anni e volevo capire la strada migliore per recuperare al massimo. Grazie mille

    1. Buongiorno, io proseguirei con il potenziamento selettivo di sovraspinato e mm spalla in genere (anche scapolari) per un altro mese e poi rivalutare con lo specialista che l’ha indirizzata al percorso conservativo. Un mese solo di potenziamento non è sufficiente per “tirare le somme”.
      Cordialità

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