La Dynatorq è una macchina progettata per il recupero attivo della spalla; la differenza principale fra il lavoro eseguito con Dynatorq e quello con i semplici elastici, che generalmente lasciano più gradi di libertà al movimento, consiste nell’isolare una particolare funzione (intra-extra rotazione, abduzione, elevazione) e lavorare specificamente su quella con garanzia di sufficiente riproducibilità dell’esercizio e con la possibilità di misurare i cambiamenti di prestazione del paziente da seduta a seduta o fare il confronto con l’arto controlaterale.
Mediante tale strumento è possibile valutare l’angolo di escursione e il momento della forza, in condizione dinamica o isometrica, ad un qualsiasi angolo prefissato dall’operatore.
Con tale apparecchiatura è possibile anche emulare il gesto atletico del lancio portando il braccio in massima abduzione ed extrarotazione.
Vi è inoltre la possibilità di utilizzare un programma definito che stimola la propriocettività della spalla.
A seconda delle patologie all’inizio della prima seduta viene utilizzato un test isometrico monolaterale per valutare la forza massima del paziente.
In questo modo si possono testare i muscoli della cuffia dei rotatori e il braccio di leva (in anteposizione di 30°) per valutare i muscoli abbassatori della testa omerale (gran pettorale, gran dorsale).
Nel post-operatorio questa apparecchiatura garantisce una riabilitazione con la massima stabilità della escursione articolare concessa dal chirurgo, ma anche nei primi periodi, quando l’escursione non è permessa, è possibile reclutare ugualmente la muscolatura interessata per un recupero mirato usando le contrazioni isometriche.
Il rinforzo mira alla normalizzazione della forza muscolare, sulla base della valutazione del lato controlaterale, unitamente al recupero del movimento completo dell’articolazione gleno-omerale.